Oggi definire il seno un semplice organo è riduttivo. In un’epoca in cui l’emancipazione femminile è ancora in corso, il seno delle donne diventa strumento di protesta e simbolo di libertà.
Esso è una caratteristica che da sempre accompagna la rappresentazione della donna: simbolo di sensualità e di fertilità, è stato, però, anche oggetto di molti dibattiti. A partire dall’antichità, il seno delle donne è stato oggetto di ricerca. In particolar modo nel campo della Storia dell’Arte, esso ha ricevuto attenzione da molti pittori e scultori, che trovavano in quest’organo l’oggetto delle loro opere. La sua rappresentazione subisce molteplici cambiamenti, a cui seguono diverse interpretazioni influenzate dalle mentalità culturali delle società. Il seno nudo con valore artistico in alcuni contesti si trasforma in atto osceno in situazioni differenti e seppure oggi rientri nei comportamenti comunemente accettati, molto spesso non risulta essere davvero così.
Mostrare il seno nudo: tra diritti e opinioni
Come abbiamo appena accennato, il seno nudo è sempre stato un tema dibattuto nelle società in varie epoche e ancora oggi è oggetto di discussione. Per la Cass. pen. n. 8959/1997 il seno nudo non integra più alcuna ipotesi di reato ma questo non lo libera da alcuni giudizi e pregiudizi che le donne continuano a ricevere in determinate situazioni. Nell’universo femminile risulta essere un problema maggiore rispetto a quello maschile, diventando un’ennesima dimostrazione di disuguaglianza. Le donne non sono libere di mostrare il proprio seno neanche in contesti adeguati. Sono troppo scoperte, troppo provocanti, esse non hanno il senso del pudore e di conseguenza possono ricevere le peggiori offese. Eppure, non c’è cosa più naturale di un seno lasciato scoperto, perchè ancora oggi suscita tanto scalpore?
Il seno delle donne nell’universo delle opinioni
Opinioni maschili: lo sguardo di un uomo sul corpo di una donna
“Corpi di donna, sguardi d’uomo. Sociologia del seno nudo” è così che si intitola il libro di Jean-Cluad Kaufmann. L’autore affronta il tema del seno scoperto, descrivendolo come una pratica apparentemente banale ma fondata su regole precise. Il comportamento di una donna come quello degli uomini ha alla base dei codici da rispettare, che però non devono porre dei limiti alla libertà del singolo. Scoprire il seno o generalmente il corpo in maniera eccessiva in contesti come scuole, università o ristoranti è palesemente e comunemente giudicabile un atto fuori luogo; ma un seno nudo di una donna in spiaggia perché è ancora motivo di problemi? Alcuni uomini, altre volte molti, si sentono liberi di guardare o giudicare fin troppo il corpo di una donna, soprattutto se esso è scoperto. Commenti per niente eleganti, descrizioni inadeguate e giudizi inopportuni accompagnano la vista di un seno nudo delle donne in qualsiasi contesto, trasformandolo in un atteggiamento senza pudore. L’insieme dei giudizi, oltre ad esse un ostacolo al diritto di mostrare il proprio seno in alcuni contesti, diventa un limite alla libertà di molte donne che si coprono per non essere vittime di tutto questo.
Opinioni infantili: uno sguardo più puro e naturale
Il confronto tra lo sguardo di un uomo e quello dei bambini vuole evidenziare come spesso un problema diventi tale a causa della mentalità vigente, non perché lo sia davvero. Per i bambini, il seno è una delle cose più belle e confortevoli che possa esistere. Esso permette di instaurare un forte legame tra le donne e i bambini, che riescono addirittura a riconoscerne il profumo. Per i più piccoli il seno nudo di una donna non è motivo di scalpore e neanche tema di giudizio; è semplicemente la cosa più naturale e gioiosa che essi vivono nella prima fase della vita. I bambini, dunque, non riservano a questo comportamento la stessa valutazione degli adulti e questo ci fa capire come esso non sia un vero problema per tutti.
Seno libero: segno di protesta, simbolo di libertà
Per porre fine alle opinioni inadeguate di una gran parte della società odierna riguardo la nudità del seno femminile, molte donne usano mostrarlo in segno di protesta. Si sostiene che il seno femminile comunica implicazioni sessuali, mentre quello maschile non suscita scalpore. Contro questo pensiero lottano molti movimenti femministi su scala internazionale. Un esempio è FEMEN, un movimento di protesta ucraino divenuto famoso per la pratica di manifestare mostrando il seno contro il turismo sessuale, il sessismo e altre discriminazioni sociali. Una lotta combattuta da tante campagne a anche da singole personalità, che attraverso i social media mostrano la nudità con l’hastag #freethenipple, il nome della campagna islandese contro la censura del seno nudo.